Non è più comprensibile nè più sostenibile il ritardo da parte di concessionarie che lo Stato, così come ha fatto per Autostrade per l'Italia, lascia senza controllo. Terna ed Enel trattano tutti, produttori e clienti privati , come sudditi e mai come partner della transizione energetica che è diventata indispensabile non solo in Italia ma per il mondo intero.
Per ottenere risposte alle richieste di connessione TICA , nell'era infornatica e della Intelligenza Artificiale le due concessionarie impiegano due mesi (norma di regolamento) ma il regolamento parla di riscontro da dare entro 60gg non sempre il 60esimo giorno: cosa che avviene sempre da parte di Enel .
Per Terna invece sembrano non esserci regole e ritardi di anni nella validazione di una S.E. sembrano essere la regola. Ora i produttori sperano che, con i fondi del PNRR che stanno arrivando a queste concessionarie , la situazione possa cambiare visto che i progetti saranno "finanziati ad obiettivo" ed a spese dello Stato.